A proposito di Ennio Morricone e Sergio Leone

Hanno fatto la storia del western all’italiana, rappresentando a lungo un binomio vincente, un’autentica eccellenza per il cinema italiano ed internazionale. Si tratta di Ennio Morricone, celebre compositore, musicista e direttore d’orchestra e Sergio Leone, compianto regista, che ha legato il suo nome ai più celebri film western della storia del cinema. Nonostante siano trascorsi 31 anni dalla sua scomparsa, le pellicole di Leone sono intramontabili, sempre vive nel cuore di molti, appassionati e non. E i film del regista italiano non sarebbero gli stessi, non avrebbero creato le stesse emozioni, non sarebbero riconoscibili nell’immediato, anche senza prenderne visione, se non fossero stati accompagnati dalle musiche e dalle colonne sonore di Ennio Morricone. Tutti questi film si possono vedere in questo archivio del cinema italiano in streaming. In pochi lo sapranno, ma il primo incontro tra i due non è avvenuto dietro ad una macchina da presa o in uno studio cinematografico. Ennio Morricone e Sergio Leone, infatti, condividevano le stesse origini, Trastevere, celebre quartiere della Città Eterna e la stessa scuola elementare. Dunque, i due sono stati compagni di classe, come testimonia una foto che lo stesso Morricone pubblicò tempo fa su Facebook per rendere omaggio all’amico – regista. E chissà se già i due sognavano in grande, mentre condividevano lo stesso banco della stessa scuola. Di certo, dovevano aver creato un buon feeling, una solida amicizia, che li ha condotti ad un sodalizio profondo, ad una collaborazione che ha fatto storia. Nel 1964, infatti, Morricone compose la celebre colonna sonora con cui musicò Per Un Pugno Di Dollari e dietro la macchina da presa c’era proprio Sergio Leone. Fu quello il primo film della cosiddetta “Trilogia del Dollaro”, per cui Morricone ottenne il Nastro d’Argento nel 1965. La commistione musica – regia fu un autentico successo; così, i due proseguirono la stretta collaborazione con Per Qualche Dollaro In Più e Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo. Conclusa la Trilogia del Dollaro, la coppia Morricone – Leone ha proseguito con successo la collaborazione professionale, grazie agli altri spaghetti – western, che hanno segnato un’epoca e appassionato generazioni di telespettatori: C’Era Una Volta Il West e Giù La Testa. E ancora i capolavori di Ennio Morricone hanno accompagnato anche l’ultima pellicola di Sergio Leone, il gangster – movie C’Era Una Volta In America. Nonostante il successo di pubblico che le pellicole di Leone hanno sempre raccolto nel corso degli anni, Ennio Morricone ha svelato come i film del regista romano abbiano raccolto meno di quanto effettivamente avrebbero meritato: “C’è stata una grande incomprensione critica nei confronti di Sergio Leone, erano e non erano western. Non venivano considerati film per l’Accademia” e, per questo motivo, Morricone ha affermato che “i film di Sergio Leone si pensava fossero di serie B. Per questo non ha mai vinto un David di Donatello né Leone, né io. Gianluigi Rondi dopo Leone mi ha proposto per tanti David”. Infine, Morricone ha concluso con amarezza: “voglio essere più cattivo. Chi dava giudizi sui film di Leone non li ha premiati”, affermando come lo “disturba mi si ricordi soprattutto per le musiche dei film di Leone e non per altri”.

A proposito di Ennio Morricone e Sergio Leone

Hanno fatto la storia del western all’italiana, rappresentando a lungo un binomio vincente, un’autentica eccellenza per il cinema italiano ed internazionale. Si tratta di Ennio Morricone, celebre compositore, musicista e direttore d’orchestra e Sergio Leone, compianto regista, che ha legato il suo nome ai più celebri film western della storia del cinema. Nonostante siano trascorsi 31 anni dalla sua scomparsa, le pellicole di Leone sono intramontabili, sempre vive nel cuore di molti, appassionati e non. E i film del regista italiano non sarebbero gli stessi, non avrebbero creato le stesse emozioni, non sarebbero riconoscibili nell’immediato, anche senza prenderne visione, se non fossero stati accompagnati dalle musiche e dalle colonne sonore di Ennio Morricone. Tutti questi film si possono vedere in questo archivio del cinema italiano in streaming. In pochi lo sapranno, ma il primo incontro tra i due non è avvenuto dietro ad una macchina da presa o in uno studio cinematografico. Ennio Morricone e Sergio Leone, infatti, condividevano le stesse origini, Trastevere, celebre quartiere della Città Eterna e la stessa scuola elementare. Dunque, i due sono stati compagni di classe, come testimonia una foto che lo stesso Morricone pubblicò tempo fa su Facebook per rendere omaggio all’amico – regista. E chissà se già i due sognavano in grande, mentre condividevano lo stesso banco della stessa scuola. Di certo, dovevano aver creato un buon feeling, una solida amicizia, che li ha condotti ad un sodalizio profondo, ad una collaborazione che ha fatto storia. Nel 1964, infatti, Morricone compose la celebre colonna sonora con cui musicò Per Un Pugno Di Dollari e dietro la macchina da presa c’era proprio Sergio Leone. Fu quello il primo film della cosiddetta “Trilogia del Dollaro”, per cui Morricone ottenne il Nastro d’Argento nel 1965. La commistione musica – regia fu un autentico successo; così, i due proseguirono la stretta collaborazione con Per Qualche Dollaro In Più e Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo. Conclusa la Trilogia del Dollaro, la coppia Morricone – Leone ha proseguito con successo la collaborazione professionale, grazie agli altri spaghetti – western, che hanno segnato un’epoca e appassionato generazioni di telespettatori: C’Era Una Volta Il West e Giù La Testa. E ancora i capolavori di Ennio Morricone hanno accompagnato anche l’ultima pellicola di Sergio Leone, il gangster – movie C’Era Una Volta In America. Nonostante il successo di pubblico che le pellicole di Leone hanno sempre raccolto nel corso degli anni, Ennio Morricone ha svelato come i film del regista romano abbiano raccolto meno di quanto effettivamente avrebbero meritato: “C’è stata una grande incomprensione critica nei confronti di Sergio Leone, erano e non erano western. Non venivano considerati film per l’Accademia” e, per questo motivo, Morricone ha affermato che “i film di Sergio Leone si pensava fossero di serie B. Per questo non ha mai vinto un David di Donatello né Leone, né io. Gianluigi Rondi dopo Leone mi ha proposto per tanti David”. Infine, Morricone ha concluso con amarezza: “voglio essere più cattivo. Chi dava giudizi sui film di Leone non li ha premiati”, affermando come lo “disturba mi si ricordi soprattutto per le musiche dei film di Leone e non per altri”.

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