Suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus

La grande emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese, da nord a sud, certamente non risparmia nemmeno gli altri stati dell’Unione Europea, così come il resto del mondo. Ma per chi avesse l’esigenza di doversi spostare ugualmente nel nostro Paese, ecco alcuni suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus. Il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha varato quelle che sono le nuove leggi per regolamentare – fra le altre cose – gli spostamenti in Italia. Si tratta di normative volte alla tutela dei cittadini e quindi anche dei viaggiatori. Secondo tali nuove disposizioni, chi ha reale necessità di viaggiare all’interno del nostro Paese può farlo per gravi motivi che gli impediscono di restare a casa e rispettare da lì il periodo di quarantena imposto per legge. Certo, se dovete organizzare  degustazioni e corsi di cucina a Torino forse è meglio organizzare corsi di cucina in casa propria . Ma quali vengono considerati ‘gravi e reali necessità’? Sicuramente, un motivo che può giustificare lo spostamento è il lavoro: chi non può svolgere il proprio lavoro da casa in teleworking, e quindi deve per forza di cose recarsi in un luogo fisico – uffici, fabbriche, supermercati, ecc. – può farlo solo se premunito del foglio di autocertificazione dove verrà indicato, oltre le generalità del soggetto, anche i dati riferiti al luogo di destinazione. Queste informazioni serviranno alle autorità per accertare la veridicità delle dichiarazioni del cittadino e, in caso di dati non veritieri, procedere con le adeguate sanzioni. Tra i suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus, vi è certamente quello di premunirsi di adeguati sistemi di protezione. Poiché i treni ancora viaggiano sul nostro territorio, ai passeggeri viene chiesto di rispettare tutte quelle che sono le regole base per evitare il contagio (sia di contrarre la malattia che di veicolarla). Quindi, anche sui treni bisogna premunirsi di mascherine e guanti in lattine monouso e cercare di rispettare la distanza di almeno un metro tra un passeggero e l’altro. Inoltre – questa è una buona regola generale da attuare ovunque ci si trovi – ricordarsi di lavarsi spesso e bene le mani con il sapone. E se si viaggia in auto? Anche in questo caso, i suggerimento per viaggiare in Italia ai tempi del coronavirus sono i medesimi citati in precedenza, tenendo presente che chi si muove in auto è soggetto ai controlli delle autorità attraverso posti di blocco atti ad accertare che lo spostamento sia effettivamente giustificato da ragioni di stretta necessità o improrogabili (un altro motivo per cui ci si può spostare in auto, è ad esempio quello di doversi recare in un’altra città per offrire assistenza ad un parente malato e bisognoso di cure).  

Suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus

La grande emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese, da nord a sud, certamente non risparmia nemmeno gli altri stati dell’Unione Europea, così come il resto del mondo. Ma per chi avesse l’esigenza di doversi spostare ugualmente nel nostro Paese, ecco alcuni suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus. Il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha varato quelle che sono le nuove leggi per regolamentare – fra le altre cose – gli spostamenti in Italia. Si tratta di normative volte alla tutela dei cittadini e quindi anche dei viaggiatori. Secondo tali nuove disposizioni, chi ha reale necessità di viaggiare all’interno del nostro Paese può farlo per gravi motivi che gli impediscono di restare a casa e rispettare da lì il periodo di quarantena imposto per legge. Certo, se dovete organizzare  degustazioni e corsi di cucina a Torino forse è meglio organizzare corsi di cucina in casa propria . Ma quali vengono considerati ‘gravi e reali necessità’? Sicuramente, un motivo che può giustificare lo spostamento è il lavoro: chi non può svolgere il proprio lavoro da casa in teleworking, e quindi deve per forza di cose recarsi in un luogo fisico – uffici, fabbriche, supermercati, ecc. – può farlo solo se premunito del foglio di autocertificazione dove verrà indicato, oltre le generalità del soggetto, anche i dati riferiti al luogo di destinazione. Queste informazioni serviranno alle autorità per accertare la veridicità delle dichiarazioni del cittadino e, in caso di dati non veritieri, procedere con le adeguate sanzioni. Tra i suggerimenti per viaggiare in Italia ai tempi del Coronavirus, vi è certamente quello di premunirsi di adeguati sistemi di protezione. Poiché i treni ancora viaggiano sul nostro territorio, ai passeggeri viene chiesto di rispettare tutte quelle che sono le regole base per evitare il contagio (sia di contrarre la malattia che di veicolarla). Quindi, anche sui treni bisogna premunirsi di mascherine e guanti in lattine monouso e cercare di rispettare la distanza di almeno un metro tra un passeggero e l’altro. Inoltre – questa è una buona regola generale da attuare ovunque ci si trovi – ricordarsi di lavarsi spesso e bene le mani con il sapone. E se si viaggia in auto? Anche in questo caso, i suggerimento per viaggiare in Italia ai tempi del coronavirus sono i medesimi citati in precedenza, tenendo presente che chi si muove in auto è soggetto ai controlli delle autorità attraverso posti di blocco atti ad accertare che lo spostamento sia effettivamente giustificato da ragioni di stretta necessità o improrogabili (un altro motivo per cui ci si può spostare in auto, è ad esempio quello di doversi recare in un’altra città per offrire assistenza ad un parente malato e bisognoso di cure).  

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