Riceviamo e pubblichiamo dal blog di Alessio Del Vecchio questo approfondimento sull’organizzazione aziendale, un’espressione che identifica la sistemazione che caratterizza un’azienda. L’organizzazione aziendale identifica l’organizzazione di un’azienda, considerata come un sistema socio – tecnico, poiché costituita da personale e dalle tecnologie (un insieme tra mezzi e conoscenze). La connessione tra personale e tecnologia costituisce il comportamento aziendale, finalizzato al raggiungimento di obiettivi, in grado di produrre, ricorda Alessio Del Vecchio, risultati specifici. Il comportamento aziendale è una condizione prodotta da una serie di variabili: 1. Ambientali: identificano il contesto esterno in cui l’azienda opera; 2. Di contesto: sono interne all’azienda e, a loro volta, comprendono le seguenti variabili: umane (caratteristiche che distinguono le risorse umane); sociali (l’insieme dei rapporti che si creano nell’azienda); tecniche (in riferimento alle tecnologie usate); organizzative (le modalità mediante le quali si collegano gli elementi propri di un’azienda. Le variabili organizzative all’interno di un’organizzazione aziendale sono principalmente tre: la struttura organizzativa, i sistemi operativi e lo stile della leadership. La struttura organizzativa è costituita da diverse variabili, poiché presenta una composizione complessa e organizzata su più livelli. La struttura organizzativa di un’organizzazione aziendale è formata da: divisione del lavoro, grouping, gerarchia, coordinamento, delega e decentramento, consiglio di amministrazione, front office e back office, risorse umane. L’organizzazione aziendale si completa di altre due dimensioni, meno complesse, ma centrali. La prima è costituita dai sistemi operativi, chiamati anche meccanismi operativi. Si tratta di una serie di norme e principi, che conferiscono operatività alla struttura di un’organizzazione aziendale, indicando agli organi gli obiettivi da perseguire. I sistemi operativi rendono l’organizzazione aziendale più dinamica. Sistema di pianificazione e controllo, sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane e sistema informativo costituiscono i sistemi operativi di un’organizzazione aziendale. Il terzo elemento di un’organizzazione aziendale e che si aggiunge alla struttura organizzativa e ai sistemi operativi, scrive Alessio Del Vecchio, è la cultura aziendale. Definita anche cultura organizzativa, la leadership è gestita dai leader, che guidano i membri al raggiungimento degli scopi. Si individuano due diversi stili di leadership: – la leadership informale: trova la sua legittimazione nel consenso dei membri, che appartengono all’organizzazione aziendale; – la leadership formale, che trova la sua legittimazione da fonti esterne. Nonostante i tanti esempi di ricerche forniti in letteratura, non esiste uno stile di leadership, che può essere classificato come il migliore assoluto.
Organizzazione aziendale, cos’è e quali sono le variabili che la caratterizzano
Riceviamo e pubblichiamo dal blog di Alessio Del Vecchio questo approfondimento sull’organizzazione aziendale, un’espressione che identifica la sistemazione che caratterizza un’azienda. L’organizzazione aziendale identifica l’organizzazione di un’azienda, considerata come un sistema socio – tecnico, poiché costituita da personale e dalle tecnologie (un insieme tra mezzi e conoscenze). La connessione tra personale e tecnologia costituisce il comportamento aziendale, finalizzato al raggiungimento di obiettivi, in grado di produrre, ricorda Alessio Del Vecchio, risultati specifici. Il comportamento aziendale è una condizione prodotta da una serie di variabili: 1. Ambientali: identificano il contesto esterno in cui l’azienda opera; 2. Di contesto: sono interne all’azienda e, a loro volta, comprendono le seguenti variabili: umane (caratteristiche che distinguono le risorse umane); sociali (l’insieme dei rapporti che si creano nell’azienda); tecniche (in riferimento alle tecnologie usate); organizzative (le modalità mediante le quali si collegano gli elementi propri di un’azienda. Le variabili organizzative all’interno di un’organizzazione aziendale sono principalmente tre: la struttura organizzativa, i sistemi operativi e lo stile della leadership. La struttura organizzativa è costituita da diverse variabili, poiché presenta una composizione complessa e organizzata su più livelli. La struttura organizzativa di un’organizzazione aziendale è formata da: divisione del lavoro, grouping, gerarchia, coordinamento, delega e decentramento, consiglio di amministrazione, front office e back office, risorse umane. L’organizzazione aziendale si completa di altre due dimensioni, meno complesse, ma centrali. La prima è costituita dai sistemi operativi, chiamati anche meccanismi operativi. Si tratta di una serie di norme e principi, che conferiscono operatività alla struttura di un’organizzazione aziendale, indicando agli organi gli obiettivi da perseguire. I sistemi operativi rendono l’organizzazione aziendale più dinamica. Sistema di pianificazione e controllo, sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane e sistema informativo costituiscono i sistemi operativi di un’organizzazione aziendale. Il terzo elemento di un’organizzazione aziendale e che si aggiunge alla struttura organizzativa e ai sistemi operativi, scrive Alessio Del Vecchio, è la cultura aziendale. Definita anche cultura organizzativa, la leadership è gestita dai leader, che guidano i membri al raggiungimento degli scopi. Si individuano due diversi stili di leadership: – la leadership informale: trova la sua legittimazione nel consenso dei membri, che appartengono all’organizzazione aziendale; – la leadership formale, che trova la sua legittimazione da fonti esterne. Nonostante i tanti esempi di ricerche forniti in letteratura, non esiste uno stile di leadership, che può essere classificato come il migliore assoluto.