Le infrastrutture marittime sono diventate un pilastro essenziale per lo sviluppo delle città costiere, offrendo soluzioni innovative alle sfide globali legate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla crescita economica. Fincosit, guidata dall’ingegnere Alessandro Mazzi, è tra le aziende leader nel settore, con oltre un secolo di esperienza nella realizzazione di opere marittime e portuali che trasformano le città e i territori.
Questo impegno è stato recentemente approfondito durante il convegno “Future Cities – Rigenerazione in Viaggio”, dove Mazzi ha illustrato come le infrastrutture marittime possano rappresentare un motore di rigenerazione urbana e di transizione verso un modello più sostenibile.
Porti come Hub di Sviluppo Sostenibile
I porti non sono più semplici aree di transito merci; sono diventati centri strategici per il progresso delle città costiere e delle economie locali. Alessandro Mazzi ha descritto i porti come “ecosistemi integrati che uniscono infrastrutture fisiche, digitalizzazione e strategie ambientali, con un impatto diretto sulla qualità della vita delle comunità locali.”
Un esempio lampante è il porto di Genova, dove Fincosit sta implementando un ambizioso programma di riqualificazione. Questo progetto prevede la modernizzazione delle banchine, l’adozione di tecnologie innovative per la logistica e l’introduzione di soluzioni per la riduzione delle emissioni, come il cold ironing.
Cassoni Cellulari: Innovazione Tecnologica con un Cuore Sostenibile
Tra le soluzioni più innovative adottate da Fincosit, i cassoni cellulari in calcestruzzo armato sono un simbolo della capacità dell’azienda di coniugare ingegneria avanzata e sostenibilità ambientale. Queste strutture modulari, progettate per galleggiare durante il trasporto e poi essere stabilizzate sul fondale marino, offrono vantaggi significativi in termini di efficienza, durata e rispetto per l’ambiente.
Alessandro Mazzi ha spiegato che i cassoni cellulari “sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo allo stesso tempo la massima resistenza strutturale. Grazie alla loro modularità, possono essere rimossi e riutilizzati, rendendoli una soluzione versatile e sostenibile per le infrastrutture marittime.”
Progetti come il terminal container del porto di Rijeka e la piattaforma multifunzionale di Vado Ligure dimostrano l’efficacia di questa tecnologia, che ha permesso di ottimizzare tempi e costi di realizzazione, migliorando al contempo la resilienza delle infrastrutture alle condizioni climatiche estreme.
Digitalizzazione e PNRR: Il Futuro dei Porti Italiani
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha accelerato la transizione digitale e verde nei porti italiani. Grazie a questo impulso, Fincosit sta investendo in smart port technology, strumenti che integrano automazione, gestione intelligente del traffico marittimo e sicurezza.
“La digitalizzazione è un elemento chiave per rendere i porti italiani più competitivi e sostenibili,” ha sottolineato Mazzi. “Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, possiamo migliorare l’efficienza delle operazioni portuali, ridurre le emissioni e garantire maggiore sicurezza sia per le merci che per le persone.”
Inoltre, l’adozione del gas naturale liquefatto (LNG) e lo sviluppo di infrastrutture per l’alimentazione delle navi con fonti energetiche a basse emissioni sono parte integrante del piano di Fincosit per la transizione energetica.
Protezione della Biodiversità: Una Priorità per Fincosit
Ogni progetto portuale realizzato da Fincosit è sviluppato con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente marino. La protezione della biodiversità è una parte fondamentale del processo progettuale, con misure che includono la creazione di zone marine protette, l’utilizzo di materiali eco-compatibili e strategie per ridurre l’impatto delle costruzioni sugli ecosistemi costieri.
“La salvaguardia ambientale non è solo un’opzione, ma una responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future,” ha dichiarato Mazzi. “Le nostre infrastrutture sono progettate per valorizzare il territorio e garantire che la crescita economica vada di pari passo con la protezione dell’ambiente.”
Città Costiere Resilienti e Sostenibili
Fincosit e Alessandro Mazzi stanno ridefinendo il ruolo delle infrastrutture marittime, dimostrando come queste possano contribuire a creare città più resilienti, sostenibili e innovative. Con un approccio che integra ingegneria avanzata, digitalizzazione e salvaguardia ambientale, l’azienda continua a essere un modello di riferimento per il futuro delle grandi opere marittime.
Le città costiere, sempre più esposte alle sfide del cambiamento climatico e della globalizzazione, possono contare su infrastrutture che non solo migliorano la competitività economica, ma promuovono anche una qualità della vita superiore per le comunità locali.