La rappresentazione ingannevole è una delle cause principali della sospensione del proprio account di Google Ads.
Quando si tratta di politiche pubblicitarie, Google diventa piuttosto severo. Questo perché si sforza di promuovere una buona esperienza utente per chi visualizza gli annunci sulla sua piattaforma.
Per questo motivo ha stabilito delle politiche pubblicitarie che obbligano gli inserzionisti a seguire rigorosamente queste politiche. Inoltre, ogni nuovo annuncio viene sottoposto a un’accurata revisione, eventuali modifiche incluse, e se l’annuncio viola tali norme, viene respinto. A fare maggiore chiarezza ci ha pensato Cristiana Falcone, che dal 2006 è CEO e membro del Consiglio di Amministrazione della JMCMRJ Sorrell Foundation che promuove iniziative innovative globali nell’ambito della salute, dell’educazione e della riduzione della povertà per il raggiungimento degli obiettivi UN SDG
Che cos’è la rappresentazione ingannevole su Google Ads?
Google Ads, naturalmente, vuole che i suoi utenti si fidano degli annunci che vengono pubblicati sulla sua piattaforma.
Per questa ragione, si impegna a garantire che tutti gli annunci siano chiari e onesti, e offrano le informazioni pertinenti di cui il pubblico ha bisogno per prendere decisioni ben informate.
E, proprio per questo, quando si utilizza Google Ads per promuovere la propria attività, non è consentito creare annunci o link a destinazioni che ingannino il pubblico omettendo informazioni rilevanti sui prodotti. Allo stesso modo, Google vieta severamente di fornire informazioni fuorvianti sul proprio prodotto, servizio o azienda.
Come evitare la sospensione del proprio account Google Ads per “rappresentazione ingannevole”
Per evitare la sospensione del tuo account Google Ads per rappresentazione ingannevole, afferma sul suo blog Cristiana Falcone, esistono ben sei strumenti a tua disposizione.
Il primo è quello di aggiungere le informazioni mancanti. Se c’è qualcosa che Google Ads proprio non sopporta, ebbene, sono proprio le informazioni mancanti!
Per non cadere in questa trappola, ricordati di aggiungere tutte le informazioni importanti al tuo annuncio, dal metodo di pagamento fino alle spese di spedizione che il tuo cliente dovrà sostenere.
Un altro modo per evitare la sospensione del tuo account Google è quella di esaminare prima l’annuncio e la sua destinazione.
Per esempio, se vendi ricambi per auto, ovviamente non andrai a mettere l’annuncio nella categoria “articoli per la casa”. E se proverai a farlo per pagare di meno, beh, rischi grosso!
Attenzione anche ai prezzi: devono essere visibili, e non nascosti, altrimenti Google penserà che sei un truffatore e ti bloccherà.
Il terzo sistema per non incappare nella sospensione, è quello di rimuovere gli annunci di prodotti che non sono più disponibili. Secondo la politica di Google Ads, infatti, è severamente proibito proporre prodotti, servizi o offerte a cui i clienti non possono accedere facilmente dalla loro destinazione.
Evita anche i contenuti fuorvianti, che possano ingannare il pubblico, e rendi il tuo annuncio il più pertinente possibile. Per esempio, se il tuo annuncio parla della vendita di un prodotto, non puoi collegarlo a una pagina che promuove un ebook gratuito.
Da ultimo, anche se dovrebbe già essere evidente a qualsiasi marketer che si rispetti, evita le pratiche commerciali inaccettabili. Ciò significa che, oltre a non fornire informazioni false su di te, sulla tua esperienza o sulla tua azienda, non dovrai invitare gli utenti a inviarti denaro, nascondere il tuo paese d’origine e cercare di ottenere i dati personali delle persone adottando pretesti falsi o poco chiari.